Il backup è sicuramente uno dei temi che giornalmente fanno discutere milioni di persone nel mondo.
Da un lato ci sono gli utilizzatori finali, il singolo utente che non vuole perdere le foto di famiglia, il professionista o la piccola azienda che voglio conservare i dati aziendali, la grande azienda attratta dalle potenzialità offerte dai nuovi servizi offerti dal Cloud.
Dall’altro lato ci sono le aziende che propongono nuove soluzioni, magari migliorate rispetto al passato, in termini di sicurezza, performance e costo di acquisto e mantenimento.
Con Tandberg Data RDX Quikstor è cambiata la concezione del backup
L’utilizzo di una cartuccia disco al posto di una a nastro ha rivoluzionato il modo di lavorare per moltissime aziende.
Finestre di backup ed RTO (Recovery Time Objective) ridotti, basso TCO (Total Cost of Ownership) ed applicazione delle normative di sicurezza sono solo alcuni dei punti di forza del Tandberg Data RDX Quikstor.
Come si può vedere dall’immagine precedente, l’RDX Quikstor si presenta con le sembianze di una classica unità tape.
Questa è una delle peculiarità che fanno dell’RDX Quikstor uno strumento utilissimo. Sempre più aziende stanno spostando il backup su storage, ma in molti (fortunatamente e saggiamente) continuano a gestire una copia off-site. La classica struttura di rotazione Nonno-Padre-Figlio continua ad essere utilizzata.
Con l’integrazione dell’ambiente Microsoft Windows Server è possibile effettuare i backup in maniera nativa senza l’ausilio di software di terze parti. Un enorme vantaggio economico per le PMI.
L’ultima versione di firmware permette un utilizzo differenziato dell’RDX. Infatti, Windows Backup non consente l’utilizzo di unità removibili.
Ringrazio Paolo Rossi, Channel Sales Manager Italia, che mi ha fornito un’unità di test con la quale cercherò, in una serie di articoli, di illustrare alcuni aspetti tecnici e di utilizzo pratico dell’RDX Quikstor.
Attraverso l’RDX Utility, disponibile sul sito Tandberg Data, è possibile eseguire una serie di attività quali l’aggiornamento del firmware, la diagnostica ed il cambio della modalità operativa.
– Modalità Fixed Disk
Questa è la modalità operativa che permette l’accesso diretto da parte di Windows Backup
– Modalità Removable
Questa è anche la modalità operativa utilizzata per l’accesso attraverso software di backup di terze parti.
Tra i marchi supportati troviamo:
Acronis – Backup & Recovery
CA – Arcserve
CommVault – Shimpana
EMC – Retrospect
HP – Data Protector
IBM – Tivoli Storage Manager
Symantec – Backup Exec
Veeam – Backup & Replication
Tandberg Data – AccuGuard
* La lista di compatibilità completa è disponibile al link http://www.tandbergdata.com/default/assets/File/PDFs/RDX_Compatibility_Guide.pdf
Buon backup a tutti… ma cosa più importante… buon restore